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lunedì 16 dicembre 2013

Le reflex - parte 1 - Marca e fasce di gamma

Se abbiamo deciso di acquistare una reflex (e ne siamo convinti) una delle prime domande che sorge è: che marca? C'è realmente tutta questa differenza? La risposta a questa domanda potrebbe non essere difficile, ma presto si presenta un altro problema.
Infatti la seconda domanda, molto probabilmente, sarà: vedo un mare di sigle e di modelli di reflex che sembrano identiche...cosa cambia? Cosa mi serve? La risposta a questa domanda è invece molto più complessa, preferisco esaminarla in 2 parti: nella prima c'è un accenno alle marche e spiego in che "scala" si pongono i vari modelli di reflex; nella seconda? A breve vedrete...stay tuned!
Nel frattempo, ecco la prima parte!

domenica 27 ottobre 2013

ViDicoLaMia - 013 - Le mirrorless

Sono tornato! Tempo fa, parlando di fotocamere, avevo liquidato la pratica "mirrorless" in modo superficiale e parecchio incompleto.
Durante i mesi di assenza, ho avuto modo di leggerne, di vederne l'evoluzione, di sentire i pareri di esperti e "entusiasti" che alcune volte hanno lasciato il mondo reflex per abbracciare felicemente il mondo mirrorless.
Che cosa ho capito da tutto ciò e il mio punto su queste fotocamere ve lo spiego in questo video.

martedì 13 agosto 2013

Un premio "di consolazione" per Federica Pellegrini

Notizia fresca di giornata! Qualche minuto fa Federica Pellegrini ha pubblicato sul suo profilo twitter la foto di un articolo di giornale in cui vengono ufficializzati i premi (peraltro relativi alla stagione 2009) che la Federazione attribuisce agli atleti per le loro vittorie. QUI potete vedere voi stessi il tweet della nuotatrice.
L'intento del tweet della nuotatrice veneta è ben chiaro: far risaltare la disparità tra i suoi 3000€ e i 7 volte tanto 21000€ della collega Alessia Filippi. In effetti la differenza è abissale, non si parla di qualche centinaio di euro in più, ma del 700%...decisamente tanto, difficile da giustificare, che lei stessa si auspica venga spiegato e chiarito.

Ma l'ira di Federica non si ferma qui. Poco dopo un altro tweet, con la stessa foto, ma il messaggio è diretto: "Questo e' quello che ho guadagnato vincendo 2 mondiali con 3 record del mondo in una sola edizione!!fate voi!!!"
A questo punto viene da chiedersi se FORSE non si stia esagerando. Certo parliamo di premi e la differenza tra l'ammontare dei premi è enorme, tuttavia credo che Federica non possa fare leva su quei 3000€ per dire che lei non guadagna quasi nulla. Che in Italia tutto ciò che non è calcio venga visto come quasi inutile lo si sa da tempo, che gli stipendi agli atleti siano percentuali minuscole di quanto percepisce un calciatore è altrettanto risaputo, ma va anche detto che i calciatori sono lautamente pagati da società nella maggior parte dei casi private, che a loro volta si dividono i diritti di sfruttamento dell'immagine e vendono merchandising ecc ecc.

Proprio su questo punto Federica fa un buco nell'acqua. Come una delle uniche campionesse "esportabili" a livello mondiale, Federica vede il suo "valore di mercato" crescere fino ad alti livelli, rendendola appetibile per qualsiasi azienda legata al Made in Italy ma non solo. Tra le sponsorizzazioni "una tantum", come con yamamay e i vari servizi fotografici, e le sponsorizzazioni a lunga durata come con Enel, la Regione Veneto, Pavesi, Barilla, gli sponsor tecnici come Mizuno e via dicendo, Federica si avvicina a un guadagno annuo che oscilla tra i 2 e i 4 milioni di €. Le cifre sono stimate, in quanto non sono conosciute con esattezza.

Stima o non stima, e le concedo il beneficio del dubbio dicendo che guadagna 2 milioni, Federica può certo dire che non le piace questa disparità di premio, ci mancherebbe, ma credo sia leggermente fuori luogo fare leva su di essi per dire che si guadagna poco.
Poi se lo dice per far capire che fare la starlette è più un'esigenza che un gusto, questo è un altro paio di maniche...

martedì 7 maggio 2013

Tre pensieri sulla MotoGP di ieri

Il campionato MotoGP 2013 ha già corso 3 gare, era un campionato molto atteso per tutti gli interrogativi a cui avrebbe cercato di rispondere...Rossi bollito o competitivo? Pedrosa senza sfighe e senza Stoner può finalmente raggiungere quello per cui per anni è stato coccolato da HRC? Cosa farà Marquez al debutto? La coppia Rossi-Lorenzo scoppierà? La ducati senza Rossi sarà la stessa moto o farà passi avanti col nuovo progetto?
Per ora è presto per dare le risposte a queste domande, dalle prime tre gare si è avuta qualche pallida indicazione, ma poco di più. Dopo tre gare, però, voglio esplicitare tre pensieri che ho fatto:
1) Il primo riguarda ovviamente la "spallata" tra Marquez e Lorenzo. Molti l'hanno paragonata a quella tra Rossi e Gibernau, ma ci sono due macro-differenze: allora si lottava per la vittoria e allora il più interno era praticamente incollato al bordo interno dell'asfalto, questa volta erano in mezzo alla pista. Differenza di traiettorie, forse. Molti dicono che in questo caso, e forse anche allora, se non si fosse fatto sponda sull'altro pilota non si sarebbe completata la curva, ma dritti lunghi nella ghiaia. Purtroppo non si sa, e non si può sapere. Certamente, secondo me, per un minimo di onestà intellettuale chi allora aveva buttato la croce addosso a Rossi deve fare lo stesso con Marquez, chi l'aveva assolto deve assolvere anche Marquez.
2) Sempre riguardo a Marquez, concordo pienamente con quello che diceva Temporali durante la telecronaca. Marquez andrebbe quantomeno redarguito riguardo la condotta di gara. Infatti ha rischiato per ben tre volte consecutive di stendersi e stendere Lorenzo in una staccata in cui era palese che non ce n'era, Lorenzo staccava profondo e bene, andando sempre a prendere la corda della curva. Questo avveniva a più di 10 giri dalla fine, non all'ultimo giro o agli ultimi due. Dopo il primo rischioso tentativo può starci di volerne fare un secondo, ma visto che resta molto rischioso, non vedo perchè farne un terzo col rischio di farsi male e far male al rivale. Marquez ha dimostrato di essere duro in gara, di correre sempre al limite e di gestirlo, ma deve stare attento agli altri, prima di lui venne messo in croce Simoncelli per la sua guida ruvida, e mi dispiacerebbe dovessero accadere nuovi infortuni prima che si dia una ragolata. Spettacolare, forse si, ma l'impressione era quella di un pilota disposto a qualsiasi cosa pur di passare, disposto a stendersi e stendere un altro, del tipo "o io o nessuno"...e questo, prima di metà gara, non ci sta.
3) Rossi. Valentino si sta ambientando ma onestamente da lui, a Jerez, mi aspettavo di più. Al momento è la 4°/5° forza del mondiale, se la gioca con Crutchlow che però butta tutto quando fa la sua cazzata in gara. Internamente credo che Lorenzo sia un gradino sopra e attualmente le Honda sembrano altre moto con fior di piloti. La speranza, anche per lo spettacolo, sia che Rossi trovi il setting base e torni a dare più del 100% così da giocarsela per la vittoria, almeno di gara. Onestamente credo che ormai il mondiale se lo possa sognare, a meno di clamorosi colpi di scena. Credo che sia più plausibile una lotta per il terzo posto, e potrei essere contento se, a fine stagione, Rossi sarà salito per 3 volte sul gradino più alto del podio. Per lo spettacolo spero di sbagliarmi, ma questa è al momento la mia sensazione.

Voi cosa ne pensate?

venerdì 3 maggio 2013

Due unboxing gustosi per gli amanti delle reflex

Oggi vi propongo due unboxing o spacchettamenti che ho registrato di recente. Riguardano un paio di obiettivi per la mia 600D, obiettivi che miravo da tanto tempo e che finalmente riesco ad avere. E' ancora decisamente presto per delle recensioni, arriveranno di entrambi gli obiettivi, ma qualcosa posso anticipare: il tamron dà una sensazione di robustezza eccezionale, montato sul corpo macchina e munito di paraluce è decisamente imponente, ma quello che colpisce di più è l'egregio lavoro svolto dallo stabilizzatore! Devo ancora metterlo alla frusta e provarlo per bene, di più non dico; il 50mm invece colpisce parecchio per la qualità che uno non si aspetterebbe mai da una lente di questo prezzo, ogni scatto è una piacevole scoperta, specie se si proviene unicamente da lenti kit.
Ora basta chiacchiere, vi lascio ai video:





Stay tuned!

mercoledì 1 maggio 2013

Cartolina da Nicole Minetti

Chi la segue su twitter già lo sa, e forse la segue proprio per quello, la cara Nicole Minetti certo non lascia i suoi fan a bocca asciutta per quel che riguarda scatti della sua vita più o meno privata, alcuni anche piuttosto hot.
Balzata alle cronache dopo la sua presunta performance ai "bunga bunga", la prorompente Nicole non ha fatto nulla (anzi!) per cercare di togliersi l'immagine che le si andava cucendo addosso, immagine di...vabbè dai lo sapete, non fatemi cercare parole o arzigogoli letterari per esprimere concetti che potrebbero risultare ugualmente offensivi.
Dopo le varie sfilate in intimo, le comparizioni in tribunale (o per strada) con abiti aderentissimi che lasciavano ben poco all'immaginazione, i numerosi servizi fotografici, Nicole ci vuole ancora una volta deliziare con gli scatti "grezzi" del suo statuario fisico strizzato negli abitini che via via sceglie per le occasioni.
In questo caso un bikini a fascia, giallo, ricordo di un periodo al mare.

lunedì 22 aprile 2013

Track me: app per tracciare pacchi su smartphone

Se ordinate spesso online, o ricevete spesso pacchi, o avete qualche problema a ricevere i pacchi perchè non siete a casa e dovete lasciar detto, avete assolutamente bisogno id sapere quando il pacco arriverà. Come farlo? Col tracking!
Semplifichiamo tutto questo con una fantastica app che traccia automaticamente un gran numero di corrieri/servizi diversi e invia notifiche ai cambi di stato.

giovedì 18 aprile 2013

Lettera aperta a Nicole Minetti

Il video parla da solo. Diffondete!

domenica 14 aprile 2013

Bridge vs Reflex digitali: pro e contro di queste due fotocamere

Reflex digitali e bridge sono fotocamere con una buona qualità e prezzi solitamente piuttosto comparabili, quindi la moda è di acquistare una reflex. Ma è davvero così conveniente?? In realtà ci sono caratteristiche costruttive completamente differenti e metodi d'uso diversi, nonchè accessori aggiuntivi dal costo molto rilevante. Quale conviene? Ne parliamo in questo video.

venerdì 12 aprile 2013

Il testamento digitale

Che cosa sarà dei nostri dati digitali una volta che saremo morti?
La domanda, lungi dall'essere uno scherzo macabro, sta diventando sempre più una necessità in un mondo in cui, per esempio, molti profili Facebook tuttora esistenti appartengono a persone defunte.
Il problema, ovviamente, resta lo stesso quando si parla dei servizi di Google, e a questo proposito dalla società di Mountain View arriva una soluzione: l'Inactive Account Manager.
Le impostazioni di questo servizio permettono di decidere che cosa succede ai vari account - +1, Blogger, Contacts and Circles, Drive, Gmail, Google+, Picasa Web Album, Google Voice e YouTube - quando non si accede per un periodo di tempo prestabilito: 3, 6 o 12 mesi. Si può scegliere se cancellare completamente il proprio account o se consegnare tutti i dati a delle persone appositamente designate.
In ogni caso, prima che il sistema agisca in base a quanto deciso una mail e un SMS inviati all'indirizzo secondario avviseranno di ciò che sta per succedere.
«Speriamo che questa nuova possibilità vi permetta di pianificare il vostro aldilà digitale - in un modo che protegge la vostra privacy e la vostra sicurezza - e renda la vita più facile per i vostri cari una volta che ve ne sarete andati».
D'altra parte, Google non è l'unica realtà ad aver pensato a una simile evenienza: già da tempo esistono diversi servizi che si occupano proprio del destino dei dati personali in Rete dopo la morte del loro titolare.

lunedì 8 aprile 2013

Volkswagen low-cost: è in progetto

Volkswagen ha intenzione di investire nel segmento delle auto low cost. Il primo prodotto di questa nuova serie a vedere la luce sarà un'auto realizzata su base Volkswagen Up! caratterizzata per un costo d'acquisto nell'ordine dei 6 mila euro.
Il progetto, almeno per il momento, è riservato al solo mercato cinese ma non si esclude che nel corso del prossimo futuro Volkswagen non presenti modelli low cost al di fuori dei confini cinesi, principalmente in mercati emergenti alla ricerca di vetture non troppo costose ma che, nello stesso tempo, possano garantire affidabilità, sicurezza e la riconoscibilità di un marchio internazionale come Volkswagen. Nel corso dei prossimi mesi Volkswagen diffonderà maggiori dettagli in merito ad uno dei progetti più importanti per le sue strategie future.
L'auto low cost potrebbe, infatti, permettere a Volkswagen di ottenere risultati di vendita più che positivi che si tradurrebbero in nuovi capitali da reinvestire altrove.

(Fonte: Ansa)

Google interessata a WhatsApp

La trattativa sarebbe avviata da qualche settimana. Il servizio è il più popolare per quanto riguarda la messaggistica istantanea e porterebbe circa 100 milioni all'anno nelle casse di Google. Che unendo le sue reti sociali potrebbe ampliare considerevolmente la base d'utenza. E riaprire la partita del social contro Facebook.

Miliardi di messaggini scambiati ogni minuto. E un miliardo di dollari sul tavolo di WhatsApp, la popolarissima app di comunicazione disponibile per ogni modello di smartphone. A metterceli assieme all'intenzione di acquisto sarebbe Google, secondo quanto rivelano fonti vicine alle aziende, riprese da Digital Trends. Google ha una lacuna da colmare nel campo della messaggistica personale, su cui Facebook invece si sta muovendo con il suo Messenger, mentre sul versante Microsoft, l'ecosistema Windows è sotto la copertura di Skype, altra acquisizione pesante, su cui Redmond battè Google sul tempo.
Secondo le fonti, le trattative sarebbero iniziate poco più di un mese fa, e si sarebbero protratte perché WhatsApp starebbe tirando sul prezzo. In effetti l'azienda gioca sul vantaggio di una popolarità notevole e in crescita, abbinata a un costo trascurabile per messaggiare e inviare file multimediali tra smartphone per la durata di un anno, meno di un euro. Un sistema che mette in crisi anche gli operatori telefonici, rendendo di fatto obsoleti sms e mms, tranne dove la copertura internet mobile scarseggia. WhatsApp non arriva a chiedere gli otto miliardi e passa sborsati da Microsoft per Skype, ma la cifra rimane comunque di tutto rilievo. E comunque la stima sui fatturati di WhatsApp possibili è quella dei 100 milioni di dollari all'anno, con le attuali partnership e costi.
Il mercato della messaggistica mobile è in grande fermento. Nibuzz, WeChat e Tango, alcuni dei servizi disponibili, sono in crescita di utenti e guadagni e si combattono i clienti a colpi di ribassi di prezzo. Tra questi WhatsApp è la realtà più interessante perché è attiva in più di 100 paesi e 750 reti mobili, per un numero di utenti in aumento costante: A capodanno 2012 WhatsApp ha visto un record di 18 miliardi di messaggi elaborati in un giorno. L'acquisizione potenzierebbe la struttura social di Google, in aspra competizione con Facebook. Se il grande numero di utenti WhatsApp confluisse dentro Google+, il social di Mountain View, i giochi con Zuckerberg potrebbero riaprirsi. E anche l'ecosistema Android potrebbe avvantaggiarsi di una app "nativa" per la messaggistica, come Apple ha il suo iMessage e Microsoft Skype. Google sa di avere un problema con la messaggistica, una zona in cui i passi fatti non sono stati risolutivi. Google Messenger funziona tra computer, ma utilizzarlo sugli smartphone non è immediato. Se ci fosse una fusione con WhatsApp, a Mountain View potrebbero avere un bacino di utenti globali di assoluto rilievo, tra i servizi desktop e quelli mobili.

Potrebbe essere questo il successo del prossimo Google Babel, integrato in Android 5 e che verrà presentato a giugno?

venerdì 5 aprile 2013

Cartolina dalle vacanze della Minetti

Chi la segue su twitter già lo sa, e forse la segue proprio per quello, la cara Nicole Minetti certo non lascia i suoi fan a bocca asciutta per quel che riguarda scatti della sua vita più o meno privata, alcuni anche piuttosto hot.
Balzata alle cronache dopo la sua presunta performance ai "bunga bunga", la prorompente Nicole non ha fatto nulla (anzi!) per cercare di togliersi l'immagine che le si andava cucendo addosso, immagine di...vabbè dai lo sapete, non fatemi cercare parole o arzigogoli letterari per esprimere concetti che potrebbero risultare ugualmente offensivi.
Dopo le varie sfilate in intimo, le comparizioni in tribunale (o per strada) con abiti aderentissimi che lasciavano ben poco all'immaginazione, i numerosi servizi fotografici, Nicole ci vuole ancora una volta deliziare con gli scatti "grezzi" del suo statuario fisico strizzato negli abitini che via via sceglie per le occasioni.
In questo caso un bikini a fascia, giallo, ricordo di un periodo al mare.

lunedì 1 aprile 2013

Come scegliere una fotocamera digitale?

Il mercato delle fotocamere digitali oggi offre prodotti molto diversi sia per prezzo che per caretteristiche: come scegliere la fotocamera digitale più adatta alle nostre necessità e alle nostre aspettative/aspirazioni? Ve lo spiego in questo video.

domenica 10 marzo 2013

Lettore MP3 con sistema operativo ON A BUDGET!

In questo episodio vi dò una dritta su come farvi un lettore mp3/mp4 con sistema operativo e app installabili a un prezzo ridotto rispetto ai dispositivi nati e sviluppati per lo scopo specifico.

sabato 23 febbraio 2013

Dropshipping: fenomeno sconosciuto in espansione

Oggi parlo di una pratica di shopping (da alcuni indicata come IL FUTURO dell'e-commerce) già molto radicata all'estero e che sta prendendo piede in Italia grazie alla forte politica di prezzo, ma purtroppo sconosciuta ai più anche perchè non apertamente indicata dai rivenditori.
Ecco quindi una (non molto) breve spiegazione del meccanismo, dei sui vantaggi/svantaggi e qualche dritta su come riconoscere chi lavora in dropshipping.
E' importante capirlo per fare le vostre valutazioni e decidere se scegliere questo nuovo meccanismo oppure affidarsi ai canali tradizionali.
Buona visione!

venerdì 22 febbraio 2013

Il mio punto di vista sulle elezioni 2013

Siamo ormai agli sgoccioli, la campagna elettorale è finita, quello che si poteva dire e QUELLO CHE SAREBBE STATO MEGLIO NON DIRE è stato detto, ora sta a noi, popolo italiano, esprimere il nostro voto. Qui provo a tracciare l’idea che mi sono fatto che, badate bene, non è la mia idea politica ma solo lo scenario che vedo, che percepisco intorno a me.
C’è da dire innanzitutto che quest’anno i “programmi” sembrano essere abbastanza in linea, la situazione è abbastanza grave, le cose da fare sono quelle e c’è poco spazio per le ideologie come magari accadeva in passato. A volte sembra che bisogna “solo” scegliere CHI deve fare le cose che vanno fatte. In ultimo, purtroppo bisogna segnalare che anche questa volta si è badato di più a fare politica “contro” gli avversari e non a favore le proprie idee. Ciò detto, ecco le mie previsioni:
A vincere le elezioni sarà Bersani, per vari motivi più o meno concreti. A iniziare dal più futile, ultimamente c’è stata alternanza destra-sinistra e questo sarebbe il turno della sinistra. Più concretamente gli va dato il merito di essersi tenuto abbastanza fuori dalla gazzarra politica della campagna elettorale, infatti non si registrano grosse “sparate” o gaffe da parte sua, e questo a favore di una sua affidabilità, ma non è stato particolarmente in vista. Mia opinione è quella che Bersani abbia affrontato la campagna elettorale low-profile, con l’idea che se non avesse rovinato tutto la vittoria sarebbe già stata sua, ha dovuto quasi solo limitarsi a gestire. Altro punto a suo favore sono state le primarie che gli hanno dato visibilità e la possibilità di esporsi da molto più tempo rispetto agli altri candidati che hanno, a torto o ragione, deciso di non fare le primarie. In ultimo, viene abbastanza comunemente percepito come una persona pacata e non disonesta.
Secondo partito sarà probabilmente quello di Berlusconi, sia perché è l’altro grande partito sia perché attirerà su di lui molti voti di quelli che non vogliono dar voti alla sinistra. E’ stato furbo a incentrare la campagna su quelli che sono temi cari e “ferite aperte” negli italiani, quali IMU e tasse. Certamente ha perso appeal rispetto al passato, ma altrettanto certamente non ha perso la fiducia di molte persone che da sempre lo supportano e che credono che il suo lato imprenditoriale sia quello che l’Italia necessita per riprendersi, come se si possa gestire uno stato come un’azienda. Altro appeal perso è quello della lega, che dopo i recenti scandali dubito riesca a fare i numeri del passato.
Per il terzo posto è molto difficile fare un pronostico, credo che siano lì lì, ma siccome è un pronostico e devo espormi, dico Grillo. Grillo a mio avviso va a raccogliere i voti di protesta verso QUESTA politica, e di voti di protesta ce ne saranno a fiotti, per questo lo vedo abbastanza alto nel conteggio. Cosa c’è dietro al fenomeno Grillo non lo sa nessuno con precisione, probabilmente nemmeno Grillo, ma nonostante questo sembra che con la sua dialettica tagliente abbia conquistato le folle, anche se su internet ci sono articoli e “scandali” in quantità; conquistato in quanto i “grillini” sembrano essere ciecamente fedeli al loro leader, additando gli altri come ridicoli senza addurre spiegazioni plausibili.
Medaglia di legno a Monti, premier uscente. Su di lui dico la verità: se dovessi dire quanti voti prende sentendo la gente parlare, direi che ne prende una decina si e no. In realtà credo che chi vuol dare la fiducia a Monti NON LO DICA ASSOLUTAMENTE, lo voti e basta. Monti è stato impopolare per molte scelte prese, dire che si vuol votare Monti sarebbe come darsi una martellata sulle balle. Nonostante questo, ritengo che possa anche giocarsi il terzo posto e credo che la differenza non sarà molta.
Quinto posto per Giannino, che sembra aver raccolto il favore di molte molte persone che lo vedono come serio e affidabile, una persona preparata con un programma serio, dettagliato, preciso. Ha dalla sua il fattore “volto nuovo” ma le ultime vicende possono aver minato quello che di buono aveva fatto. O forse no? Certamente il tutto ha attirato luce su di lui e il suo movimento, e ha portato a conoscenza dei più il suo programma. Che possa essere una rivelazione?
In ultimo, non me ne voglia, Ingroia. Onestamente non ho sentito nessuno prenderlo in seria considerazione e non vedo come possa aspirare a vincere. Credo che per lui sia già un risultato avere qualche rappresentante in parlamento.

Come detto e come letto, tutto questo non è frutto delle mie ideologie e non entra nel merito dei singoli programmi, è basato sull’aspetto più sociologico della campagna elettorale, e tutto ciò vuole essere solo un pronostico, nulla di più.

mercoledì 20 febbraio 2013

Permessi di root e CWM su Galaxy S2 Jelly Bean

In uno scorso articolo (QUI) avevamo parlato dell'arrivo del tanto atteso aggiornamento ad Android Jelly Bean 4.1.2 su Galaxy S2.
Questo aggiornamento, oltre ad aver portato nuova linfa ad uno degli smartphones meglio riusciti e di maggior successo, ha letteralmente RIPORTATO IN VITA la ex punta di diamante di casa Samsung. Era infatti molto noto il problema del SOD (di cui ho parlato QUI) che sembra essere scomparso grazie a questo aggiornamento. Praticamente tutti gli utenti che avevano anche 2-3 sod al giorno non hanno più avuto alcun problema dall'aggiornamento, quindi ad oggi circa 20 giorni. Meno male!!!

Ma parliamo ora di come ottenere agevolmente i permessi di root e i benefici della CWM recovery su questo nuovo terminale.

ATTENZIONE!!! Sebbene i flash siano ormai piuttosto sicuri, esiste sempre una percentuale di rischio. Inoltre la procedura di root invalida l'eventuale garanzia. Detto questo, seguite questa spiegazione a VOSTRO rischio e pericolo.
1) Innanzitutto scaricate QUESTO file ZIP (la password è "ak47") e scompattatelo. Dentro troverete una cartella con altri due file zip da copiare COSI' COME SONO (senza scompattarli) nella scheda SD esterna del telefono.
2) Spegnete il telefono e avviatelo in recovery mode (tenete premuti i tasti VOLUME SU + HOME + ACCENSIONE, rilasciate solo l'accensione quando compare la scritta galaxy s2, rilasciate tutto quando compare il robottino e si sta caricando la recovery).
3) Selezionate "apply update from external storage" (vi muovete con i tasti volume su e giù e confermate col tasto di accensione); a questo punto andate dove avete messo i due files e scegliete root.zip, confermate col tasto accensione e lasciate agire. Così facendo si installa il binario SU e l'app SuperSU per gestirlo.
4) Quando ha finito riavviate il telefono e avete ora i permessi di root :) andate subito nel play store e aggiornate SuperSu, poi apritelo e fategli aggiornare il binario. Ora avete i permessi di root per utilizzare varie app, per disinstallare app di sistema e fare i vostri backup.

Per usare la CWM recovery temporanea, basterà ripetere la medesima procedura MA selezionare il file della CWM. Ora avrete la CWM touch, quindi si usa come un menu touch, e da qui potete pulire la cache, pulire la dalvik cache, altre operazione più specifiche e flashare ogni archivio zip non firmato.
TRUCCHETTO: installando l'app QUICKBOOT (richiede root) evitate di fare tutta la trafila della pressione tasti, tappando direttamente sull'opzione "recovery".

Godetevi ora uno splendido telefono con i permessi di root :)

sabato 16 febbraio 2013

Le auto di 007 - Bond, James Bond

Oggi parliamo delle auto di James Bond, quelle che ha guidato e che sono apparse nei film. Diremo anche qual'è l'auto che lo scrittore Ian Fleming aveva pensato per il suo personaggio, 007. Ma soprattutto daremo la risposta a una domanda che si fanno molti: James Bond ha sempre guidato Aston Martin??



A presto con nuovi video!

giovedì 14 febbraio 2013

Mandato d'arresto per il Papa: ecco il motivo delle dimissioni

Joseph Ratzinger è stato costretto ad annunciare le sue dimissioni senza precedenti storici (o quasi…) dalla carica di Papa a causa di un’imminente azione del Governo europeo, che ha spiccato un mandato di arresto contro Ratzinger e, entro Pasqua, emetterà un lien commerciale (diritto ipotecario) pubblico sulla proprietà del Vaticano.

L’Ufficio centrale dell’ITCCS – International Tribunal into Crimes of Church and State di Bruxelles è stato costretto, dall’improvvisa abdicazione di Benedetto XVI, a rivelare i dettagli seguenti:

1. Venerdì 1 febbraio 2013, sulla base delle prove fornite dalla nostra affiliata Corte di Giustizia Common Law (itccs.org), il nostro ufficio ha concluso un accordo con i rappresentanti di una non specificata nazione europea e dei suoi giudici, a garanzia di un mandato di arresto contro Joseph Ratzinger, alias Papa Benedetto XVI, per crimini contro l’umanità ed associazione a deliquere.

2. Questo mandato d’arresto sarà consegnato all’ufficio della Santa Sede di Roma il giorno venerdì 15 febbraio 2013. La suddetta nazione non specificata ha concesso il permesso di trattenere Ratzinger, come criminale sospettato, all’interno del territorio sovrano della Città del Vaticano.

3. Lunedì 4 febbraio 2013, detta nazione ha consegnato una nota diplomatica nelle mani del Segretario di Stato Vaticano, card. Tarcisio Bertone, informandolo dell’imminente mandato di arresto e invitando il suo ufficio a farlo rispettare. Nè il card. Bertone nè il suo ufficio hanno fornito alcun riscontro immediato a questa nota, tuttavia, solo sei giorni più tardi, papa Benedetto si è dimesso.

4. L’accordo tra il nostro Tribunale e i tribunali della nazione in parola, comprende come seconda disposizione, quella di emettere un lien commerciale (diritto ipotecario) sopra la proprietà e la ricchezza della Chiesa Cattolica Romana con effetto a partire dalla domenica di Pasqua, 31 marzo 2013. Questo lien sarà accompagnato a livello globale dalla pubblica Campagna Pasquale di Rivendicazione (“Easter Reclamation Campaign”, n.d.t.), in base alla quale le proprietà della Chiesa Cattolica saranno occupate e rivendicati dai cittadini come beni pubblici ed incamerate ai sensi del Diritto Internazionale e dello Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale.

5. È decisione del nostro Tribunale e del governo della nazione in parola, quella di procedere all’arresto di Joseph Ratzinger e alla sua rimozione dall’incarico di Pontefice Romano, con l’accusa di crimini contro l’umanità e associazione a delinquere.

In chiusura, il nostro Tribunale riconosce che, a causa della complicità di Papa Benedetto XVI nelle attività criminali della Banca Vaticana IOR, quest’ultimo è stato persuaso alle dimissioni dai più alti funzionari del Vaticano. Secondo le nostre fonti, è stato il Segretario di Stato Tarcisio Bertone a costringere Joseph Ratzinger rimettere immediatamente il suo incarico, in risposta diretta alla nota diplomatica relativa al mandato d’arresto a lui notificata il 4 febbraio 2013 da parte del governo della suddetta nazione.

Facciamo appello a tutti i cittadini e ai governi affinchè supportino i nostri sforzi per demolire legalmente e direttamente la corporation Vaticana ed arrestare i principali ufficiali e membri del clero complici in crimini contro l’umanità e nella cospirazione criminale in corso per proteggere ed insabbiare la tortura e il traffico di bambini.

Bollettino pubblicato il 13 febbraio 2013 ore 12:00 GMT (13:00 italiane) dall’ Ufficio Centrale di Bruxelles
Fonte: itccs.org

domenica 10 febbraio 2013

Canon EOS 600D + EF-S 18-135mm f/3.5-5.6 IS + Sandisk 16gb class10

Poco da dire sul video di oggi.
In questo video spiego le ragioni che mi hanno portato a scegliere la EOS 600D abbinata al 18-135mm, tuttofare entry level di casa Canon. Parliamo anche di SD, citandone la capacità di memorazzazione.



A presto!

sabato 9 febbraio 2013

Finalmente Jelly Bean 4.1.2 ufficiale su Galaxy S2 Italia!

Finalmente è arrivato anche in Italia l'attesissimo aggiornamento a Jelly Bean per il Samsung Galaxy S2, o in codice I9100.
L'aggiornamento arriva in Italia in via ufficiale dopo che è stato rilasciato in Corea e Spagna, e soprattutto dopo la leaked trapelata in novembre.
Contrariamente a quello che ci si aspettava, la versione ufficiale è diversa dalla leaked, c'è stato in effetti del lavoro da parte di Samsung.
Innanzitutto è scomparso il bug che rendeva poco reattiva la schermata di blocco, rendendo il tutto molto più fluido. Qualcuno però lamenta qualche impuntamento nella TouchWiz (la grafica del louncher ufficiale samsung) e qualche blocco dovuto alle varie features e plugin incorporati; personalmente non so dare un feedback, è dai tempi di GingerBread che non uso la touchwiz a favore di un louncher di terzi, quindi è la prima app che rimuovo dopo il root :D. Sempre legata alla TouchWiz c'è da annotare la scomparsa, rispetto alla leaked, dell'UI Nature che rendeva l'S2 esattamente uguale al Galaxy S3; personalmente lo trovo davvero un peccato, in quanto era un'interfaccia davvero gradevole e DOVEVA essere il tratto distintivo della nuova versione android. Ultima segnalazione negativa è legata allo sfondo della schermata di blocco, non più selezionabile con la risoluzione normale, ma con un ritaglio strano a croce, il chè è parecchio fastidioso.
Parlando di innovazioni, sono state aggiunte nuove piccole funzionalità esplorabili dalle "impostazioni", nuove gestures, nuovi plugin integrati nella schermata di sblocco, nuove app predefinite; sono comparse infatti pre-installate il "google play music" e il "google magazine reader". Il primo è un gestore mp3 aggiuntivo che gestisce la musica acquistata dal play store (oltre a gestire gli mp3 sul dispositivo), il secondo non si trova tra le app nel menu MA lo si può vedere tra le app di sistema...che sia una nuova funzionalità futura?
La batteria sembra durare il giusto, nessuna sorpresa quindi.

Ma veniamo al succo: la versione di android Jelly Bean 4.1.2 è la XXWLSD, ha come data di build il 31 gennaio e il csc è ITV, quindi specifica per i no brand Italia. Ancora attesa quindi per i telefoni brandizzati.
- QUI il link per il download
- QUI la guida per installare il file usando Odin (software ufficiale samsung)
- QUI la guida per ripulire il telefono prima dell'installazione, operazione raccomandata per avere una base PULITA ed evitare problemi.

Ed ora, parliamo di un aspetto che ha reso questo aggiornamento tanto atteso. Il problema del SOD, come avevo già trattato QUI.
Dalle prime indiscrezioni, dai primi feedback ricevuti da chi ha installato l'aggiornamento, SEMBRA che nei primi due giorni il problema non si sia ripresentato. Si, due giorni sono pochi per chiudere il caso, ma il segnale positivo sembra esserci.
Vi terrò certamente informati. A presto!

domenica 3 febbraio 2013

Tenere traccia dei costi di mantenimento delle auto

Oggigiorno, tra aumenti del carburante e delle assicurazioni, è sempre più costoso mantenere una o più automobili.
Ma sappiamo esattamente quanto ci costa? Sappiamo quanto consuma? E la manutenzione? Sapere quali sono i costi di gestione annui di una vettura può aiutarci a fare una scelta migliore anche al momento dell’acquisto.
Proprio per questo vi recensisco 4 applicazione per android che hanno come scopo quello di monitorare i consumi dell’auto oppure i consumi e tutte le spese ad essa legate.
Alla fine del video anche un programmino molto utile per chi viaggia parecchio.
Mi raccomando, questa app funziona solo sugli aggiornamenti degli utenti, cioè NOI, quindi aggiornatela inserendo i dati che rilevate, almeno delle stazioni in cui fate rifornimento.



A presto!

mercoledì 30 gennaio 2013

Rihanna ancora una volta super sexy a Hollywood

La bella Rihanna colpisce ancora e fa parlare di sè, non per le canzoni.
Un tanga nero in bella vista e niente più.
Si sa che Rihanna è insofferente alla biancheria intima e così, all'uscita da un night club di Hollywood, si è presentata con le tette al vento. Per la popstar delle Barbados un abitino nero trasparente cortissimo, a maniche lunghe MA con i capezzoli ben visibili.
I flash l'hanno immortalata così seducente e sexy e lei non ha risparmiato mosse conturbanti come sa ben fare.
Rihanna non è di certo nuova a cose di questo genere, più volte è stata immortalata in situazioni molto hot (ad esempio il cambio di bikini alla finestra) e alcune volte si è anche immortalata in pose seducenti.
Che sia una bella mossa per far parlare di sé? In ogni caso, immagino che i fans apprezzino.

lunedì 28 gennaio 2013

iRobot ROOMBA: spiegazioni e consigli

Da tempo ormai impazzano i robottini aspirapolvere che puliscono casa da soli e quando sono scarichi tornano nella loro casetta o sulla base a ricaricarsi.
Ma è davvero così o è uno slogan molto propagandistico? Questi robottini possono essere lasciati liberi di pulire casa in tutta autonomia o c’è comunque bisogno della nostra assistenza? E se si, in che misura? Quanto tempo è necessario per pulirli? E i ricambi?
A queste e tante altre domande proviamo a rispondere nel quarto episodio di ViDicoLaMia, parlando del ROOMBA.
Buona visione e a presto!

sabato 26 gennaio 2013

La finale femminile degli Australian Open 2013

Alle 9.45 ora italiana inizia la finale femminile degli Australian Open: sul campo Viktoria Azarenka, numero 1 del ranking WTA, che difende il titolo vinto l’anno scorso contro la Sharapova, e Na Li, numero 6 nel ranking WTA, che approda in finale dopo aver battuto Maria Sharapova.
Dalle interviste pre-gara emerge come la Li sia mentalmente più libera da pressioni e come al contrario Azarenka debba difendere il titolo e la posizione nel ranking. Si prospetta una bella partita.
Invece si assiste a un brutto primo set, giocato piuttosto male, dove la stragrande maggioranza dei punti viene fatta su brutti errori dell’avversaria. Solo 2 ace, molti doppi errori in battuta, un sacco di errori su punto facile con l’avversaria fuori posizione. Sembra una gara a chi sbaglia di meno: e sbaglia di meno la Li che si aggiudica il set 6-4 dopo 45minuti.
Fortunatamente il secondo set è di qualità decisamente migliore, si fanno punti con belle giocate e la Azarenka sembra finalmente essere scesa in campo, infatti conduce il secondo set 3-1 quando la Li si infortuna alla caviglia sinistra. Esce dal campo per le cure dei fisioterapisti, e l’idea è quella di assistere a una partita già scritta, come già successo alla Williams dopo l’infortunio alla schiena. Invece no, al rientro in campo si arriva rapidamente sul 4 pari. Poi la Azarenka si riprende, gran colpi e si aggiudica il secondo set 6-4 in 58 minuti.
Sarà quindi il terzo set a decidere l’incontro.
Si apre il terzo set con un primo game devastante da parte della Azaranka, che però si fa recuperare e superare; si va così al break sul 2-1 in favore della Li. Letteralmente tre scambi di palla e la Li cade a terra dolorante dopo aver appoggiato malissimo la caviglia già infortunata e, come se non bastasse, cadendo batte la testa sul cemento. Una decina di minuti di break medico e la Li torna in campo tra gli applausi scroscianti. Cosa succederà ora? Quale delle due tenniste avrà la reazione psicologica migliore? La partita resta incredibilmente combattuta, si combatte per ogni game, e dopo 50 minuti siamo sul 5-3 a favore di Azarenka. Solo un game da vincere per la bielorussa per alzare nuovamente il trofeo. Game combattuto, vinto dalla Azarenka dopo un deuce, che si aggiudica il torneo!

Dopo 2:41 di gioco Viktoria Azarenka si conferma vincitrice degli Australian Open anche nell’edizione 2013, battendo la cinese Na Li in 3 set (4-6, 6-4, 6-3). Assolutamente nulla da dire su questa vittoria, è approdata tranquillamente in finale e si è confermata campionessa, da brava numero 1 al mondo. In tutta onestà, avendo visto la Li come giocava prima dell’infortunio, non sono del tutto certo che senza incidenti il risultato sarebbe stato lo stesso. Sicuramente la Azarenka ha avuto la forza di reagire, infatti conduceva il secondo set 3-1 prima dell’infortunio dell’avversaria che ha comunque retto bene combattendo su ogni palla.


Nella foto Viktoria Azarenka col trofeo del 2012.

Aspettiamo ora la finale maschile di domani tra Djokovic e Murray.

giovedì 24 gennaio 2013

Le sexy semifinaliste degli Australian Open

Gli Australian Open 2013 stanno ormai volgendo alle battute finali, ma come in ogni torneo c’è sempre un “torneo B” giocato fra le tenniste dove il giudice non è il campo, ma gli spettatori.
Anna Kournikova aveva un po’ iniziato il binomio tennista-fotomodella ma, diciamo la verità, lei era più fotomodella che tennista. Poi con le varie Ivanovich, Sharapova, Azarenka abbiamo avuto delle bellissime giocatrici che stavano per lungo tempo nella top ten della classifica WTA.
Quest’anno, agli Australian Open, abbiamo queste semi-finaliste:

Viktoria Azarenka, bielorussa, classe 1989:


Sloane Stephens, americana, classe 1993:


Na Li, cinese, classe 1982:


Maria Sharapova, russa, classe 1987:


Voi chi mandereste in finale a contendersi la "sexy" vittoria? Io non ho dubbi su chi vorrei vedere giocarsi la finale, ma sarebbe davvero arduo decretare la vincitrice.
Ma è tempo sprecato: la finale che si giocherà sabato 26 gennaio alle 9.30 (ora italiana) è tra Azarenka e Li. Io non ho dubbi, voi?

martedì 22 gennaio 2013

Fabrizio Corona, il furbacchione scomparso

Da qualche giorno Corona non si trova, ma sono più che certo che tanta gente “importante” sa benissimo dov’è e fa di tutto per nascondere la cosa. Anche la polizia sembra essere sulle sue tracce e ha spiccato un mandato di cattura internazionale.
Dando per scontato che lo prenderanno presto, mi chiedo se questo non peggiori la sua posizione. Voglio sperare che l’essersi fatto rincorrere x mezzo mondo vada giustamente ad aggravare la sua posizione, altrimenti a questo punto scappiamo tutti in qualsiasi situazione che tanto va bene lo stesso.
Onestamente la mia stima verso questo tizio è pressoché nulla, ha costruito la sua vita sul fregare gli altri, sull’approfittarsi di tutto e tutti, mettendo in pista un ballo che lo portava a “tenere per le palle” tanti vip con i ricatti…fino a quando qualcuno non avendo molto su cui essere ricattato a vuotato il sacco. Come spesso accade, basta una crepa nell’argine per dar inizio a un allagamento.
Spero la vicenda si concluda presto e che per molto tempo non si senta più parlare di questo personaggio, o al massimo come un esempio da non seguire.
Cito un passo dal blog di Linus, il famoso DJ di Radio DeeJay, che esprime molto molto bene il suo (ed anche il mio come credo quello di tanti altri) pensiero sulla vicenda:
"Se c’è una morale che si può ricavare dalla triste storia di Fabrizio Corona è che, alla lunga, purtroppo o per fortuna, i nodi vengono al pettine e i conti vanno saldati. Prima o poi anche questa latitanza finirà e con essa anche questa lunga stagione di stupidità. I giornali parlano di conti che sono arrivati ormai vicino agli otto anni, più altre condanne pendenti che potrebbero aggiungersi. E quello non è carcere virtuale, non è un reality, non è televisione nè social network. Sarebbe bello lo capissero tutti quelli che in questi anni in qualche modo lo hanno eletto a modello di vita, e sono molti di più di quanti posiamo pensare. Pensate l’ironia della sorte, il contrappasso della vita reale: condannato a essere dimenticato dopo aver venduto l’anima pur di apparire. O finire come uno stupido dopo aver pensato di essere il più furbo."
A presto!

sabato 19 gennaio 2013

Scattare in RAW o JPEG? Pro e contro

Nel video di oggi parliamo di vantaggi e svantaggi dello scatto in RAW e JPEG con le nostre fotocamere reflex ma non solo.
L’invito è quello di guardare tutto il video per una spiegazione più completa e le varie situazioni in cui è meglio usare un formato piuttosto di un altro.



Ora facciamo invece un piccolo riassunto:
JPEG:
Pro: grande autonomia relativa al numero di scatti prima di riempire la memory card; files pronti per essere utilizzati una volta scaricati; maggiore performance sullo scatto-raffica.
Contro: possibilità di migliorare o ritoccare la foto molto ridotta.
RAW:
Pro: massima libertà di miglioramento/modifica/ritocco delle foto nella fase di post-produzione.
Contro: autonomia di scatti molto ridotta, peggiori performance nella raffica, files da convertire per poter essere utilizzati con conseguente obbligo a fare un minimo di post-produzione.
RAW+JPEG:
Pro: avendoli a disposizione entrambi, si sommano i pro di entrambi i formati.
Contro: autonomia ancor più ridotta, files doppi al momento di metterli su pc.

In conclusione dovete vedere voi in base ai vostri gusti o alle situazioni con quale formato preferite scattare.
Alla prossima!!

lunedì 14 gennaio 2013

La “sigaretta" che ti fa fare più sesso

Da qualche giorno vedo in tv una pubblicità che mi ha lasciato basito.
Ad essere sincero sono sempre di più le pubblicità che mi lasciano perplesso, ma questo è un altro paio di maniche.
In questa pubblicità si vede un uomo di spalle che dopo un “tiro” inizia a tossire, arriva un’avvenente bionda con abito rosso (mi sa di cliché) che lo prende per mano e gli dice di smettere di fumare perché…fa male? Spende un sacco di soldi? Si rovina la salute? Ovviamente no.
Gli dà questo prezioso consiglio perché ora può fumare ovunque “come un principe” grazie ad una sigaretta elettronica (peraltro è esteticamente inguardabile). A questo punto la frase che chiuderebbe lo spot: “con xxxxxx più benessere e più fiato.” Fino a qui…nulla di particolarmente strano.
Ma arriva il colpo di scena! Con voce suadente, la bionda di prima aggiunge: “…e più sesso!” Battute e fragorose risate e di nuovo l’impellenza di chiudere lo spot col botto, e da qui la frase che la nuova sigaretta elettronica è “la più sexy”.
Parliamone. Passi per Emanuele Filiberto che ormai si è votato al trash, a quanto sembra, e quindi ricalca questo ruolo che gli è stato affibbiato (spero non l’abbia scelto). Passi per l’ennesima sigaretta elettronica, alla fine si fanno concorrenza come su ogni prodotto.
Ma dai, nel 2013 siamo ancora qui a dire che con la sigaretta (tanto più elettronica) sei più sexy e fai più sesso?!
A voler giustificare si potrebbe dire che se non puzzi di fumo sei più gradevole e tutti sappiamo che uno dei danni del fumo è la probabilità di disfunzioni erettili o comunque limitazioni nella sessualità. Ma è davvero questo il messaggio che voleva passare?
Io che pensavo che dopo le pubblicità di Marra si fosse toccato il fondo, amaramente constato come ogni giorno si possa vedere di peggio.

sabato 12 gennaio 2013

ViDicoLaMia - 002 - Galaxy S2: problemi e speranze

Riprendendo gli ultimi due articoli pubblicati (QUI e QUI, nel video parlo più diffusamente del problema dello spleep of death che affligge gli ultimi esemplari di i9100 e propongo tre (anzi quattro) ipotesi per cui l'aggiornamento ufficiale a Jelly Bean tarda ad essere rilasciato.

Come sempre invito chi gradisce a iscriversi al blog, al canale youtube, alla pagina facebook e a mettere "mi piace" al video.

A presto!!

venerdì 11 gennaio 2013

Galaxy S2 e l’aggiornamento a Jelly Bean 4.1.2

Samsung aggiornerà il galaxy S2, il suo smartphone più venduto, all’ultima versione di android, la 4.1.2 “Jelly Bean”?
Questo è stato uno dei rumors tecnologici più caldi dell’estate 2012. Tra conferme e smentite ufficiali e ufficiose, nell’aria si respirava tanta indecisione e dubbio. Fino alla conferma ufficiale: “Jelly Bean su s2 nel quarto trimestre del 2012”, entro fine anno insomma.
A metà novembre colpo di scena: un utente appena iscritto sul forum XDA scrive “JellyBean per s2 è pronta per la fase di test, domani la posterò qui”. Dopo 24 ore di derisioni e ironia, puntualmente arrivano i files da scaricare…il dubbio che sia una fregatura è alto, ma qualche pazzo si trova sempre e così dopo pochissimo le prime conferme: è lui, jelly bean!
Ma le sorprese non sono finite: dopo meno di una giornata iniziano a fioccare le testimonianze di come la nuova versione, oltre ad apportare molte migliorie che daranno nuova vita al dispositivo, sia già sorprendentemente stabile, senza problemi di durata di batteria, priva di grossi bug ma solo con qualche bug minore che non ne pregiudica un uso quotidiano. Insomma, la previsione è che visto il livello già raggiunto dalla versione test, l’ufficialità arriverà a breve. Ma ancora oggi a distanza di quasi due mesi siamo in attesa.
Come mai questo ritardo? Personalmente ho 3 ipotesi:
La prima è quella di una mossa di marketing, volta a tirare l’attenzione su questo dispositivo in previsione delle feste natalizie, nella speranza di vedere aumentare le vendite di questo ex top di gamma che verrà a breve aggiornato dandogli nuova vita, come spesso letto nelle recensioni.
La seconda è legata ai problemi di blocco riscontrati negli ultimi pezzi di S2 prodotti, la cui risoluzione potrebbe essere la causa del forte ritardo nello sviluppo e nel rilascio della versione definitiva.
La terza si lega invece ad un problema riscontrato in molti dispositivi samsung, dotati di un particolare tipo di kernel. Più che un problema, si parla di una falla nella sicurezza, sfruttabile per avere i privilegi di root ma anche eventualmente per nuocere al dispositivo. Visto che la nuova versione è ancora in compilazione, si pensa di inserire le modifiche necessarie a sistemare la faccenda già nella versione definitiva invece di rilasciare più tardi un fix.
Gli ultimi rumors su XDA parlano di coming weeks, ovvero prossime settimane, ma quanto ci sarà da aspettare ancora?

mercoledì 9 gennaio 2013

Samsung e il mistero del Galaxy S2

Diciamo la verità, se dovessimo dire quale è stato il prodotto che più di tutti ha contribuito a spedire Samsung tra i migliori produttori di smartphones la risposta sarebbe quasi scontata: il Galaxy S2. Sin dalla sua uscita quasi due anni fa è stato visto come un modello di riferimento per la produzione di smartphones concorrenti di Apple: infatti insieme a LG Optimus Dual è stato tra i primi dual core sul mercato, mostrando immediatamente la propria superiorità. Ancora oggi, dopo quasi due anni dal lancio, viene considerato tra i modelli di punta della casa coreana ma non solo, anche tra i dispositivi android in generale. La normale discesa del prezzo, anche dovuta all’uscita del suo successore (Galaxy S3) e ai rumors sul futuro S4, ha fatto si che sia tutt'ora uno degli smartphones più venduti. Per questo motivo Samsung ha deciso di aggiornare il Galaxy S2 all’ultima versione del sistema operativo android, la 4.1.2 Jelly Bean, aggiornamento atteso ormai da mesi in via ufficiale. Ma da qualche tempo sono iniziati i problemi.
A leggere su siti e forum del settore si capisce come gli ultimi modelli prodotti e commercializzati (diciamo indicativamente da agosto-settembre 2012 in poi) siano afflitti da un problema si blocco del telefono mentre è in stand-by: viene definito SOD o Sleep Of Death. In poche parole il telefono entra in stand-by normalmente ma quando lo si va a riprendere non dà segni di vita, lo schermo resta spendo ed è necessario riavviarlo tenendo premuto a lungo il tasto di accensione. Questo problema può verificarsi anche più volte al giorno, a caso, oppure non presentarsi per vari giorni. La cosa peggiore è che durante questi blocchi il telefono risulta acceso e libero a chi tentasse di chiamarlo, ma ovviamente non fa una piega, nemmeno tenta di suonare o dare la chiamata persa una volta riacceso. Si è tentato di trovare una causa comune al problema, magari nella versione di android installata, nella versione del kernel o della base band, dal colore del dispositivo, o nella provenienza geografica, o nella brandizzazione, o nell’operatore utilizzato, o dall’utilizzo o meno del WiFi, ma fino ad oggi senza alcun successo. Tutto quello che si è capito è che i dispositivi “più vecchi” non soffrono di questo disturbo.
Purtroppo non vi sono comunicazioni ufficiali da parte di Samsung e sembra che nemmeno portando il telefono in assistenza la situazione si risolva. In rete si legge di telefoni che tornati dall’assistenza hanno presentato il problema dopo qualche ora, addirittura uno si è bloccato ancora nel punto vendita, tra lo stupore e l’imbarazzo dell’addetto.
Per tutti questi motivi gli utenti del forum androidiani.com hanno deciso di prendere l’iniziativa con una sorta di class action, raccogliendo tutte le informazioni necessarie e le testimonianze del maggior numero di persone coinvolte nel problema, per poi inviare tutti i dati a Samsung accompagnati da una lettera di proteste.
Per inserire i dati basta compilare il form sul sito www.galaxys2sod.altervista.org.
La speranza è che il ritardo nell’aggiornamento a Jelly Bean sia dovuto proprio alla risoluzione di questo problema…ma quando arriverà l’aggiornamento?

lunedì 7 gennaio 2013

Pre-partita sexy?? Si, con il #momentopronostico

La twitter-mania è ormai dilagata, su twitter possiamo trovare di tutto, dalle grandi celebrities al panettiere sotto casa, passando per tutto quello che ci sta in mezzo. Tra le varie “categorie” di persone (che un giorno mi diletterò a elencare) possiamo trovare anche le mogli, conviventi, compagne, amanti, fidanzate e via dicendo che vengono accantonate con l’arrivo del campionato e di tutte le altre competizioni calcistiche che, a ben guardare, occuperebbero i loro uomini 5 serate su 7. Proprio da tutti questi “impegni” potrebbe nascere l’idea di prendersi una piccola rivincita, andando a celebrare la femminilità mescolata al tifo calcistico più o meno esplicito. Come? Con il #momentopronostico.
L’idea sembra essere nata dalla mente di Selvaggia Lucarelli e subito raccolta da altre star e starlette della tv e del web tra cui Maria Mazza, la conturbante dottoressa di “avanti un altro”. Inutile dire che in poco tempo l’iniziativa si è diffusa a macchia d’olio coinvolgendo tifose, ragazze più o meno esibizioniste, casalinghe disperate e/o annoiate ma anche photoshoppatori smanettoni.
Il risultato sono una serie di parti del corpo con “iscritto” il pronostico per la partita di cartello della giornata o della propria squadra del cuore. Ce n’è per tutti i gusti: pose più o meno osé, pronostici scritti in punti più o meno erogeni o più o meno eccitanti, sano esibizionismo ma anche tanta autoironia e voglia di prendersi una pausa di spensieratezza in questa a volte opprimente quotidianità.
Volete partecipare o essere spettatori? Basta cercare su twitter l’hashtag #momentopronostico o postare il proprio pronostico includendo lo stesso hashtag.
Qui sotto potete trovare alcuni esempi, tanto per farsi un’idea:


Come potete vedere c’è varietà e alcuni pronostici vengono anche brillantemente azzeccati.
Ora la domanda sorge spontanea: i tifosissimi apprezzeranno?

sabato 5 gennaio 2013

Presentazione del progetto

Ed eccoci qui a presentare il primo video di una spero lunga serie.
In questo video introduco il mio progetto, spiego di cosa si tratta e quali sono le mie idee/intenzioni.
Mi scuso per l'audio non perfetto, rimedierò per i prossimi video.
Commenti e critiche costruttive sono ben accette, sempre.



Al prossimo video! Stay tuned!

giovedì 3 gennaio 2013

Il terzo inizio

Riapro il blog per la terza volta, questa volta per un progetto che ho in mente da tempo e per il quale ho forse aspettato troppo. Ora, tra i propositi del 2013, mi sono messo quello di provare a perseguire un po' di più i miei obiettivi...ed eccomi qui! Per ora non dico molto, anche perchè il lancio "ufficiale" è previsto per sabato 5, ovvero dopodomani. Tuttavia vi posso postare quello che sarà il "logo" di questo nuovo progetto:



Che dire, spero che questo progetto abbia successo e che io riesca a portarlo avanti a lungo, che possa darmi qualcosa e che, soprattutto, possa essere utile a qualcuno e che possa fornire qualche spunto di riflessione o semplicemente intattenere e far sentire l'opinione di un ragazzo normale.
A presto quindi!

Stay tuned!!