Cerca nel blog

martedì 22 gennaio 2013

Fabrizio Corona, il furbacchione scomparso

Da qualche giorno Corona non si trova, ma sono più che certo che tanta gente “importante” sa benissimo dov’è e fa di tutto per nascondere la cosa. Anche la polizia sembra essere sulle sue tracce e ha spiccato un mandato di cattura internazionale.
Dando per scontato che lo prenderanno presto, mi chiedo se questo non peggiori la sua posizione. Voglio sperare che l’essersi fatto rincorrere x mezzo mondo vada giustamente ad aggravare la sua posizione, altrimenti a questo punto scappiamo tutti in qualsiasi situazione che tanto va bene lo stesso.
Onestamente la mia stima verso questo tizio è pressoché nulla, ha costruito la sua vita sul fregare gli altri, sull’approfittarsi di tutto e tutti, mettendo in pista un ballo che lo portava a “tenere per le palle” tanti vip con i ricatti…fino a quando qualcuno non avendo molto su cui essere ricattato a vuotato il sacco. Come spesso accade, basta una crepa nell’argine per dar inizio a un allagamento.
Spero la vicenda si concluda presto e che per molto tempo non si senta più parlare di questo personaggio, o al massimo come un esempio da non seguire.
Cito un passo dal blog di Linus, il famoso DJ di Radio DeeJay, che esprime molto molto bene il suo (ed anche il mio come credo quello di tanti altri) pensiero sulla vicenda:
"Se c’è una morale che si può ricavare dalla triste storia di Fabrizio Corona è che, alla lunga, purtroppo o per fortuna, i nodi vengono al pettine e i conti vanno saldati. Prima o poi anche questa latitanza finirà e con essa anche questa lunga stagione di stupidità. I giornali parlano di conti che sono arrivati ormai vicino agli otto anni, più altre condanne pendenti che potrebbero aggiungersi. E quello non è carcere virtuale, non è un reality, non è televisione nè social network. Sarebbe bello lo capissero tutti quelli che in questi anni in qualche modo lo hanno eletto a modello di vita, e sono molti di più di quanti posiamo pensare. Pensate l’ironia della sorte, il contrappasso della vita reale: condannato a essere dimenticato dopo aver venduto l’anima pur di apparire. O finire come uno stupido dopo aver pensato di essere il più furbo."
A presto!

Nessun commento: